La famosa pastiera di grano napoletana ha anche una sua “parente” vesuviana, in particolare di Torre del Greco, nota come la pastiera di pasta dei capellini o in dialetto ‘a pastiera ‘e ferellini.
Non c’è alcuna fonte che attesti l’origine torrese di questa pastiera, ma di fatto è noto che da sempre nella città del corallo se ne tramanda la ricetta e la conseguente preparazione in tutte le famiglie della città legate alle tradizioni. Essendo per certi versi abbastanza aromatica, qualcuno pensa che la base della ricetta sia di origini medio orientali e arrivata alle falde del Vesuvio, grazie ai numerosi marittimi torresi, si sia arricchita con la pasta che poi le ha dato il nome, ovvero i capellini d’angelo (ferellini in dialetto). Infatti a guardarla sembra un bel groviglio di capelli biondi, un po’ come succede con la pizza di maccheroni.
Ecco la ricetta per preparare la pastiera di pasta o di capellini
Ingredienti
- 500 gr di capellini d’angelo (spaghetti sottili)
- 6 uova
- 200 gr di zucchero
- 2 bustine di vanellina
- Un pizzico di cannella
- Mezzo bicchiere di vermouth
- Mille fiori q.b.
- sugna q.b.
- Una manciata di cedro
Procedimento
Mettere a bollire l’acqua, aggiungere un mezzo cucchiaio di sale, toglierla al dente scolarla mettere in una ciotola e aggiungere lo zucchero.
Infine ritirarla fin quando diventa fredda.
Aggiungere le uova, la vanillina, la cannella, vermouth e millefiori. Prendere una teglia, foderarla con la sugna, mettere la pasta nella teglia dopo averla amalgamata bene con tutti gli ingredienti.
Mettere qualche fiocchetto di sugna sopra col cedro (se piace) e mettere in forno a 180° per 40 minuti circa.
Sfornare quando è ben dorata.