Oggi nella cucina di Gusto Vesuviano si frigge…voi direte “e qual è la novità”? Ormai vi sarà chiaro che a noi piacciono soprattutto i piatti saporiti!
Saporiti come la mozzarella in carrozza, che solo il nome evoca un qualcosa di buono, ma così buono che è impossibile resistere!
E visto che oltre ad essere affamati siamo anche curiosi, siamo andati a cercare le origini del nome…
Perché un fetta di mozzarella tra due fette di pane si chiama così? Di leggende come al solito ce ne sono tante: la fetta di mozzarella che si adagia tra due fette di pane rotonde, che ricordano le ruote di una carrozza appunto, o la mozzarella che si appoggia su una dorata fetta di pane, a ricordare gli sfarzi di una carrozza.
E ci credete che un piatto di tale bontà è definito come piatto di riciclo? Eh si, infatti per avere una perfetta mozzarella in carrozza il pane deve essere raffermo e la mozzarella è meglio se è quella del giorno prima, così non gocciola di latte.
E poi, quanto si può personalizzare questa ricetta? Ci potete mettere una fetta di pancetta, di prosciutto o addirittura un’alice salata, il tutto per rendere il piatto ancora più godurioso!
Ma vediamo la nostra ricetta per preparare la mozzarella in carrozza
Ingredienti per 4 persone:
- 1 mozzarella di bufala da 250 g
- 8 fette di pane casereccio
- 4 fette di prosciutto cotto
- ½ bicchiere di latte
- 2 uova
- farina
- sale
- olio per friggere
Procedimento:
Tagliare la mozzarella a fette e lasciarle in un piatto, in modo che perdano un po’ di latte.
Mettere il latte in una ciotola, in un’altra ciotola sbattere le uova e aggiustare di sale.
Prendere una fetta di pane bagnarla (velocemente) da un lato nel latte, metterci una fetta di mozzarella e di prosciutto e coprirla con un’altra fetta di pane bagnata nel latte.
Passare nell’uovo e poi nel pangrattato, impanando bene.
Ripetere il procedimento per tutte le fette.
Friggere in abbondante olio bollente, girandolo da entrambi i lati.
Adagiare la mozzarella in carrozza su un foglio di carta assorbente e servire la mozzarella in carrozza ancora bollente.
Buon appetito!